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 LETTERA ALLE ISTITUZIONI

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renato




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MessaggioTitolo: LETTERA ALLE ISTITUZIONI   LETTERA ALLE ISTITUZIONI EmptyMer Gen 06, 2010 2:45 pm

LETTERA ALLE ISTITUZIONI

Egr. Presidente, Cariche dello Stato, Ministri ed Istituzioni,
Voglio farVi presente che come Nazione della Comunità Europea siamo gli unici, ad oggi, che non riconosciamo l'utilità e gli effetti positivi della Medicina Non Convenzionale.
La medicina olistica nasce da un preciso atteggiamento di ogni essere umano nei confronti di se stesso e degli altri e dell'ambiente che lo circonda. Si esprime attraverso uno stato di coscienza che sappia cogliere l'unità di ogni fenomeno riconducibile non solo al corpo ma anche alla mente e allo spirito, basato cioè sul rapporto umano e sull’esperienza interiore come elementi fondamentali del processo di guarigione.

Credo sia importante costituire un punto di incontro tra medicina convenzionale e medicina non convenzionale e sviluppare un dialogo, finalmente costruttivo, nella convinzione che non esistono tante medicine, ma UNA Medicina il cui unico interesse è l’essere umano.

In Europa già molti Stati hanno delle leggi che affiancano la medicina olistica a quella tradizionale, avendone riconosciuta la validità ai fini della conservazione e del ritrovamento del benessere psico-fisico.
In Italia ci sono delle proposte di legge che attendono di essere approvate, anche se già in alcune regioni, leggi regionali apposite favoriscono questo tipo di cure, riconoscendole efficaci, non invasive e quasi prive di effetti collaterali, in un perfetto sistema bio-integrato tra medicina tradizionale e naturale. Tra queste la Toscana, la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna.
Nel Regno Unito, è il “diritto consuetudinario” a regolare l'esercizio delle C.A.M.; alle associazioni professionali è demandato il compito di regolamentarne l'esercizio (preparazione, codice deontologico, ecc.). Ai naturopati è consentito firmare i certificati di malattia o di inabilità al lavoro proficuo, che il Ministero della Sanità riconosce alla stessa stregua di quelli rilasciati dai medici.
In Germania gli Heilpraktiker sono ufficialmente riconosciuti dal 1939 sebbene introdotti costituzionalmente tra il 1869 ed il 1873 con la libertà di cura. Hanno uno status giuridico pari a quello dei medici.
In Danimarca dal 1970, i non medici possono praticare atti specifici che non siano già riservati ai medici allopatici, a meno che non li svolgano sotto la diretta supervisione di quest’ultimo.
In Francia sebbene a suo tempo non ancora legalmente riconosciute, già dal 1982, l'Università di Bobigny istituì il Dipartimento di Medicine Naturali, erogando diplomi in agopuntura, omeopatia, fitoterapia, osteopatia, auricoloterapia, naturopatia, oligoterapia e mesoterapia.
In Liechtenstein dal 1985, piena libertà di esercizio per gli operatori C.A.M., con limitazioni ai soli atti non specificamente medici.
In Olanda dal 1993, con la legge Individual Health Care Professionals Act, operatori non allopatici sono stati elevati allo status di paramedici ed autorizzati alla pratica della medicina.
In Finlandia le C.A.M. sono regolamentate dal 1994, praticabili in strutture pubbliche (dove acquistano una matrice sanitaria) ovvero privatamente.
In Ungheria, con due specifiche direttive tese a regolamentare le C.A.M., nel 1997 sono stati introdotti i “Natural doctors”, medici non allopatici.
In Belgio dal novembre 1999 è in vigore la legge che riconosce le organizzazioni professionali di coloro che esercitano una pratica non convenzionale o ritenuta tale nell'ambito della medicina.
La Norvegia ha sempre avuto una notevole apertura nei confronti delle pratiche e discipline salutistiche, sin dal 1619. Nell'anno 2003, è stata varata una legge sulle discipline complementari che sancisce il riconoscimento degli operatori non medici similmente al modello anglosassone.
In Portogallo dal 2003 è stata proclamata la libertà di scelta terapeutica del cittadino come diritto innegabile. Le C.A.M. sono state assunte dal sistema normativo come “quelle pratiche e discipline che partono da una base filosofica differente dalla medicina convenzionale per applicare propri specifici processi di diagnosi e cura”, riconoscendo agopuntura, chiropratica, naturopatia, fitoterapia, omeopatia, osteopatia.
In Spagna dal 2005, l’Istituto Universitario “Real Maria Cristina” eroga corsi di formazione universitaria per Operatori C.A.M. (Naturopatia, Medicina Tradizionale Cinese, Osteopatia e Chiropratica).
In Svizzera gli Operatori C.A.M, in qualità di terapeuti complementari, sono riconosciuti in tutti i Cantoni.
In U.S.A., Sud Africa, Canada, Nuova Zelanda e Australia, la legislazione riconosce gli Operatori Olistici, sebbene con mansioni diverse tra Stato e Stato.

Un elenco evidentemente lungo e noioso ma, quanto più risulterà lungo e noioso, tanto più sarà da considerare grave il ritardo accumulato negli anni dal nostro bel Paese.

Come Operatore del benessere Specializzato in Bioterapia, le chiedo nelle sue possibilità di poter provvedere il prima possibile, e la inVito alla visione del seguente indirizzo http://www.unaleggeperlemedicinenonconvenzionali.it per aver maggiori chiarimenti.

Ad ogni Elezione e/o Referendum chiedete l’appoggio di tutti noi per ottenere voti.
Oggi una parte di quel popolo chiede il Vs. appoggio.

Renato Ventura
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